I primi elementi positivi arrivano dagli Stati Uniti: quest’anno il Natale, in fatto di regali, sarà molto digitale. La corsa alle spese natalizie ha preso avvio ormai da alcune settimane e i risultati sono già di notevole interesse: rispetto all’anno scorso, nel periodo che va dal 2 novembre al 4 dicembre, le spese online sono, infatti, cresciute in doppia cifra, fino al 12%, per un valore complessivo superiore a 16,8 miliardi di dollari. E in base alle prime ricostruzioni fornite dalla società di analisi ShopperTrak, le vendite di carattere tradizionale hanno avuto un andamento stabile, progredendo soltanto dello 0,3% sul 2009 dall’inizio di novembre a oggi, quando invece lo shopping online ha registrato un aumento intorno al 16%.

Anche in Italia, però, pur con dimensioni molto ridotte rispetto all’avanzato fronte americano, sembra proprio che il Natale possa rappresentare un periodo propizio all’ulteriore consolidamento del commercio elettronico.

Lo confermano anche le analisi condotte da ShinyStat™ su un campione di siti italiani di e-commerce per categorie merceologiche attinenti al tema dei regali natalizi, comprendente siti che vendono dai giocattoli ai libri, dai gioielli all’elettronica e così via. Esclusi dal monitoraggio i siti di e-commerce che fanno vendita B2B, quelli che offrono beni il cui acquisto richiede un processo decisionale piuttosto lungo e quelli che tipicamente vendono maggiormente a gennaio in quanto periodo di saldi.

Nel periodo osservato, per quanto riguarda il singolo mese di ottobre si è avuto un incremento nel numero delle visite del 54% già nel 2009 rispetto al periodo corrispondente dell’anno prima, mentre quest’anno il dato di crescita si attesta al +34%, sempre rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Il trend positivo non varia considerando novembre: +57% tra novembre 2009 e novembre 2008 e +46% quest’anno. Infine, a dicembre, l’anno scorso c’era stato un aumento del 50%, mentre per il 2010 si stima una crescita del 46%.